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Riapre il cinema Fiamma, e resterà sala cinematografica
La sala rilevata dal Gruppo Caroli, sarà un polo multifunzionale
Lo storico cinema Fiamma di Via Bissolati a Roma riaprirà e sarà ancora un cinema: la sala, chiusa dal 2017, è stata acquisita dal gruppo Caroli dell'imprenditore Floriano Caroli he l'ha rilevata dal Centro Sperimentale e ne ha assegnato la gestione a Gianluca Giannelli e Fabia Bettini dell'Associazione Culturale PlaytownRoma che da oltre vent'anni si occupa di promuovere il cinema e l'audiovisivo. Nel progetto di rilancio il Fiamma dovrà diventare "non solo un cinema ma un polo multifunzionale che terrà conto sia dell'importanza storica del primo multisala della Capitale che ospitò le anteprime di capolavori come "La dolce vita" il 4 febbraio del 1960 e "8 ½" il 13 febbraio del 1963 ma anche la prima edizione dei David di Donatello nel 1956, che di un progetto innovativo legato al cinema di qualità, alla scoperta di nuovi talenti, alle nuove forme di espressione cinematografica e alla valorizzazione del patrimonio di oggi e di ieri". Caroli, già promotore in passato di iniziative legate al mondo dell'arte e della cultura, ha rilevato la sala dal Centro Sperimentale con l'obiettivo di riaprirla e farla tornare ad essere "un punto di riferimento non solo per il quartiere ma per tutto il pubblico romano, con spazi di aggregazione culturale e sociale": l'iter che porterà alla riapertura del cinema di via Bissolati e la presentazione del progetto della nuova struttura saranno però comunicati nei prossimi mesi. "Siamo pronti a entrare in dialogo con tutte le istituzioni, il Comune di Roma Capitale, la Regione Lazio e il Ministero della Cultura, che stanno lavorando sul rilancio e sull'importanza delle sale cinematografiche in città, sia come presidio culturale che come industria creativa. Al Fiamma - dichiarano Fabia Bettini e Gianluca Giannelli - torneranno i giovani che da anni sono la nostra energia e il nostro lavoro e il pubblico che ama il cinema e che abbiamo incontrato nei quartieri più difficili e lontani dal centro storico. Sarà un polo culturale audace, in cui aggregare umanità, idee e gli amici della comunità del cinema. Un luogo di formazione, incontro, studio e di scoperta del talento e delle nuove forme di espressione cinematografica oltre che di valorizzazione del patrimonio presente e passato". Per il Gruppo Caroli riaprire il Fiamma "simbolo dell'epoca d'oro del cinema italiano oltre che per tanti romani che ancora lo ricordano" e trasformarlo in un polo culturale che guarda ai giovani, dandogli nuova vita con investimenti adeguati, rappresenta "una mission strategica. Pensiamo che la partecipazione culturale possa essere un importante veicolo per la rigenerazione urbana oltre che un volano formidabile per l'inclusione sociale e per lo sviluppo economico del centro storico".
N.Baggi--IM