La violinista Simone Lamsma al Teatro Comunale di Modena
Il 16 novembre nel Concerto di Korngold diretta da Yoshida
Terzo appuntamento per la stagione concertistica del Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, il 16 novembre alle 20.30, con un programma accattivante composto da un brano di più raro ascolto, il Concerto per violino in re maggiore di Erich Wolfgang Korngold (dedicato ad Alma Mahler ed eseguito con gran successo il 15 febbraio 1947 da Jascha Heifetz), e da un altro che invece è popolarissimo, la Suite sinfonica Sheherazade Op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov tratta dalla fiaba Le mille e una notte. A presentarlo, la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena diretta da Hirofumi Yoshida con la parteciapzione, come solista, della violinista Simone Lamsma. Originaria dei Paesi Bassi, Simone Lamsma è considerata dalla critica e dal pubblico una delle musiciste più sorprendenti e accattivanti nel panorama della musica classica; si è esibita in un vasto repertorio ed è stata ospite di molte delle principali orchestre internazionali come la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Fondatore nel 2022 assieme a Giorgio Zagnoni della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, il giapponese Hirofumi Yoshida si è formato al Tokyo College of Music in direzione d'orchestra, pianoforte, contrabbasso e musicologia, prima di trasferirsi in Italia dove è stato molto attivo, in particolare a Bologna nel Teatro Comunale e con la sua Filarmonica. L'Orchestra modenese, costituitasi come organizzazione autonoma nel 2022, è stata recentemente invitata al Gran Gala della Ferrari, a Modena. Quest'anno ha focalizzato la sua attività in Italia, dedicandosi non solo al repertorio sinfonico, ma anche a quello lirico. Tra le opere interpretate spiccano Voci da Hebron di Cristian Carrara, I Puritani di Vincenzo Bellini e, tra pochi giorni il debutto nell'opera di Mozart, Così fan tutte, in programma sempre al Teatro Pavarotti-Freni con la direzione di Aldo Sisillo.
H.Gallo--IM