Il Messaggiere - Pappano a Rho con Chamber Orchestra of Europe apre tournee

Pappano a Rho con Chamber Orchestra of Europe apre tournee
Pappano a Rho con Chamber Orchestra of Europe apre tournee

Pappano a Rho con Chamber Orchestra of Europe apre tournee

Programma celebra l'influenza del jazz negli autori del '900

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E' cominciata ieri sera tra gli applausi del pubblico del 'Teatro Civico Roberto de Silva' di Rho, comune della cintura industriale di Milano, la tournée italiana della Chamber Orchestra of Europe guidata da Antonio Pappano, Direttore Emerito dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oggi direttore principale della London Symphony Orchestra. Il luogo che ha tenuto a battesimo il concerto è un teatro nuovissimo di 400 posti, inaugurato nel 2022, realizzato da Bracco Real Estate sui terreni in cui sorgeva, a Rho, lo stabilimento "DDS-Diana de Silva Cosmétiques". Teatro che l'imprenditrice milanese Diana Bracco ha voluto dedicare alla memoria del marito Roberto de Silva. Il concerto, realizzato con il sostegno di Fondazione Bracco e di Fondazione Roberto de Silva e Diana Bracco, verrà replicato ancora questa sera a Rho, e poi a Brescia (10 novembre), Modena (11 novembre), Torino (12 novembre) e Udine (14 novembre). E' stato dedicato dallo stesso direttore inglese di origine italiana e naturalizzato americano agli autori classici che nel '900, in Europa e negli Stati Uniti, hanno subito l'influenza del jazz. In particolare, sono state eseguite le musiche di due balletti famosi, 'La creation du monde' (1923) di Darius Milhaud e quelle di 'Fancy free' di Leonard Bernstein che, presentato nel 1944 con la coreografia di Jerome Robbins, è diventato una delle pietre miliari del balletto americano. Oltre a questi due brani Pappano ha guidato la Chamber Orchestra, con il pianista francese Bertrand Chamayou, nel concerto in sol maggiore di Maurice Ravel e nelle Variazioni sul tema 'I got Rhythm' di George Gerswhin. Brani che ha diretto con grande impegno fisico oltre che con entusiasmo, coinvolgendo gli orchestrali e il pubblico, "perché - come ha affermato prima del concerto - ho sempre avvertito la necessità di esprimermi ogni tanto in modo americano (in quel Paese ho vissuto per 13 anni) cercando liberamente l'energia nella la modernità".

P.Russo--IM