Giorgi, Emozione la Nona per festeggiare l'Orchestra Leonore
Direttore sul podio a Pistoia, applausi a concerto del decennale
''E' stata una grande emozione dirigere la Nona di Beethoven nel teatro che ha visto nascere questo progetto''. Il maestro Daniele Giorgi commenta così il concerto proposto ieri sera al Teatro Manzoni di Pistoia che ha aperto il minitour che toccherà Perugia e Rimini per concludersi il 27 ottobre alla Elbphilharmonie di Amburgo per festeggiare i primi dieci anni di vita dell' Orchestra Leonore. Il pubblico ha riservato lunghi applausi e standing ovation al termine dell' esecuzione del capolavoro al direttore, ai musicisti e al Philharmonischer Chor München, assente dalle scene italiane da ben 30 anni. ''E' bellissimo aver avviato la collaborazione con un coro così potente come quello di Monaco - ha detto Giorgi - Domenica torniamo ad Amburgo, dove abbiamo debuttato lo scorso aprile: suonare Beethoven in Germania sarà sicuramente fonte di ulteriori emozioni''. Il concerto, aperto dall'Ouverture in sol maggiore di Luigi Cherubini, ha inaugurato la Stagione Concertistica al Manzoni, giunta alla ventesima edizione. ''In questi dieci anni - ha spiegato il direttore d'orchestra - abbiamo esplorato buona parte del grande repertorio sinfonico mitteleuropeo. Ora siamo a metà del percorso di una integrale delle sinfonie di Schumann, che proponiamo in una versione 'ibrida' che unisce l'orchestrazione originale con ritocchi di Mahler e miei''. L' Orchestra Leonore, nata da un progetto della Fondazione Teatri di Pistoia, è formata da 55 musicisti italiani e stranieri e si è esibita con solisti di spicco come Isabelle Faust, Ivo Pogorelich e Lilya Zilberstein. ''L' abbiamo intitolato a Leonore, l'eroina beethoveniana che, mossa dall'amore, lotta per la libertà - ha ricordato il direttore -. e abbiamo scelto la Nona per i concerti del decennale perché incarna un'idea autentica di progresso attraverso l'arte, che continua ad essere per noi una continua fonte di ispirazione''. Daniele Giorgi, fiorentino di 53 anni, responsabile della programmazione artistica della Fondazione, è stato assistente di Lorin Maazel alla Symphonica d'Italia ed è salito sul podio di molte orchestre italiane. Nel 2022 ha debuttato a Berlino, e nel giugno 2023 al Festival del Maggio Musicale Fiorentino.
L.Amato--IM