Tavarelli, 'torno con l'ironia su coppie e show tv'
Vassallo e Giordano nel film 'Indagine su una storia d'amore'
Esce in sala il 18 luglio Indagine su una storia d'amore, il nuovo film di Gianluca Maria Tavarelli a 10 anni dal suo ultimo lungometraggio, in mezzo fiction e film tv di successo, prodotto da Matteo Rovere, Andrea Paris e Margherita Murolo per Ascent Film e Halong in collaborazione con Rai Cinema e il sostegno del ministero della Cultura. Scritto e sceneggiato dallo stesso Tavarelli il film, presentato fuori concorso al 41° Torino Film Festival, vede protagonisti Alessio Vassallo e Barbara Giordano. Con Antonio Pandolfo, Costanza Tortoli, Silvia Gallerano, Elisabetta Rocchetti. Nel cast anche Claudia Potenza, Lorenzo Gioielli e la partecipazione amichevole di Andrea Sartoretti e Simone Liberati. L'opera di Tavarelli mette al centro due attori, Paolo (Vassallo) a Lucia (Giordano). Una coppia che si è amata tantissimo, il cui sentimento sta cominciando a svanire. Per riaccendere la fiamma e cercare uno sbocco per la loro carriera, dopo la scoperta da parte di lei sui social di un tradimento di lui, i due decidono di partecipare a uno show televisivo in cui devono mettere la loro relazione sulla pubblica piazza. Tavarelli sottolinea che un buon prodotto funziona per la qualità, senza differenze tra cinema, tv e streaming: in questo caso racconta una storia d'amore ai tempi dell'iper-esposizione mediatica e con i suoi protagonisti approfondisce non solo le relazioni oggi, ma anche il malcontento di una generazione di artisti che, sorpassati da influencer, star di reality show, arriva a un punto in cui decide di scendere a compromessi. "Mi sono proposto - sottolinea il regista - di raccontare questa strana storia d'amore calandola nella società dei nostri giorni, traslando sullo schermo gli elementi della nostra quotidianità ormai irrimediabilmente legata alla rappresentazione della nostra vita attraverso i social, il perenne desiderio di visibilità, di mettere in mostra noi stessi, di curiosare nelle vite degli altri. Ci tenevo a esaltare l'aspetto comico, ridicolo della vicenda: i protagonisti sono comici loro malgrado, non rendendosi conto degli aspetti ridicoli della loro situazione e l'amarezza sfocia così in una risata".
R.Abate--IM