Da Barbareschi a Pfm e Turci per l'Estate in Fortezza ad Arezzo
Dal 28, giugno, tra ospiti anche Massini, Papaleo e Appino
Luca Barbareschi, Paola Turci, Premiata Forneria Marconi che canta De André, Max Angioni, Appino, Stefano Massini con Corrado Formigli, e Rocco Papaleo. Sono alcuni dei protagonisti della terza edizione dell'Estate in Fortezza', in programma dal 28 giugno a fine agosto nella Fortezza Medicea di Arezzo. Concerti, spettacoli teatrali, performance di danza, presentazioni di libri e conferenze a cura di Fondazione Guido D'Arezzo presieduta dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti. Tra i protagonisti anche Paolo Benvegnù, Amanda Sandrelli, Giobbe Covatta, e tanti altri fino all'esibizione finale conclusiva, il 23 agosto, delle masterclass "Le Stanze dell'Opera" e il Concorso popolare polifonico internazionale, con cori provenienti da tutto il mondo. Ad aprire la rassegna, il 28 giugno, "Barba live" con Luca Barbareschi. All'alba del 14 luglio il concerto di Paolo Benvegnù, mentre il 19 luglio sarà la volta di Max Angioni con il suo nuovo spettacolo comico "Anche meno". Evento speciale il 20 luglio con la Premiata Forneria Marconi. E ancora giovedì 25 luglio Paola Turci e Gino Castaldo in "Il Tempo dei giganti". Il 21 luglio in scena "Il carnevale degli insetti" con Amanda Sandrelli e Paolo Giovannucci. Il 24 luglio Silvia Mezzanotte si esibirà in un concerto in onore di Mina. Altro evento speciale il 26 luglio con "Out of balance" durante il quale sei acrobati della Compagnia Eleina D. realizzeranno una performance suggestiva con imbracature di sicurezza e corde semi statiche. "Ancora un'estate vivace e ricca di appuntamenti - dichiara il sindaco e presidente della Fondazione Guido d'Arezzo Alessandro Ghinelli - ai quali farà da cornice uno degli spazi più belli della città. La Fortezza si conferma luogo ideale ad ospitare eventi di arte, cultura e spettacolo, come quelli in programma da giugno. Musica, teatro, performance diverse si alterneranno in un calendario in grado di andare incontro ai gusti più vari, tutti in uno scenario unico e potente tornato ad essere spazio vissuto a pieno dagli aretini".
E.Colombo--IM