Le donne del mito greco-romano rilette da Silvia Colasanti
L'11 maggio a Bologna con l'Orchestra del Teatro Comunale
Un concerto al femminile che esplora tre donne simbolo del mito greco-romano, attraverso la lettura di quattro artiste di spicco del panorama culturale odierno: lo propone il Teatro Comunale di Bologna l'11 maggio all'Auditorium Manzoni con l'esecuzione di una pagina contemporanea, al debutto sotto le Due Torri, scritta dalla compositrice romana Silvia Colasanti: i Monodrammi per voce recitante, coro femminile e orchestra "Arianna, Fedra e Didone" dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. Sul podio, la direttrice musicale dell'Orchestra del Teatro Comunale, Oksana Lyniv, la voce recitante di Chiara Muti e il coro femminile del 'Comunale' preparato da Gea Garatti Ansini. Le ventuno lettere, che Ovidio immagina scritte da famose eroine ai loro mariti o innamorati, sono "strazianti e struggenti - scrive Silvia Colasanti - ricche di passione e di dolcezza che ripercorrono le diverse vicende sentimentali mostrandole non più dalla prospettiva dell'eroe, debole nel suo rifiuto, ma della donna abbandonata che diventa la vera eroina". Reduce dal doppio successo pucciniano ottenuto al Metropolitan di New York con la Turandot e al Comunale Nouveau con Tosca, Oksana Lyniv torna a dirigere la sua orchestra bolognese con la quale il 16 e 17 maggio sarà in tourné all'Hessisches Staatstheater di Wiesbaden in Germania per l'Internationale Maifestspiele. Il programma del concerto di sabato prossimo è completato da un altro pezzo legato al tema dell'eroe, che fin da subito ricevette un'accoglienza trionfale: il poema sinfonico di Richard Strauss "Ein Heldenleben" (Una vita d'eroe), scritto nel 1898: il compositore di Monaco di Baviera ha dedicato molte sue opere proprio a donne del mito, come Elektra, Arianna a Nasso, Daphne, Elena egizia.
S.Rovigatti--IM