Ipotesi SarsCoV2 tra animali nel mercato di Wuhan a fine 2019
Studio, il cane procione la specie favorita per il salto
Il virus del SarsCoV2 che ha dato origine alla pandemia di Covid-19 probabilmente circolava tra gli animali nel mercato cinese di Wuhan già negli ultimi mesi del 2019: lo indica una nuova analisi compiuta sulla collezione completa di tutte le sequenze genetiche prelevate nel mercato subito dopo l'inizio della pandemia, che comprendono Dna e Rna (il cugino a singola elica) provenienti da virus, batteri, piante, animali ed esseri umani, cioè tutti gli organismi presenti sul posto. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cell e guidato dal Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnrs), aggiunge un altro tassello alle altre prove che puntano il dito contro gli animali infetti come punto d'origine del Covid-19, ma lascia ancora nell'ombra l'esatta specie 'colpevole' di aver favorito il salto verso l'uomo: tra le più probabili ci sono i cani procioni, piccoli animali simili a volpi, e gli zibetti, piccoli mammiferi carnivori imparentati con manguste e iene. "C'è stata molta disinformazione sull'origine di SarsCoV2", dice Michael Worobey dell'Università dell'Arizona, tra gli autori dello studio coordinato da Florence Débarre. "Il motivo per cui è così importante scoprirla è che riguarda la sicurezza nazionale e la salute pubblica. E la verità è che, da quando la pandemia è iniziata più di quattro anni fa - aggiunge Worobey - non è stato fatto molto per ridurre la possibilità che uno scenario come questo si ripeta".
T.Abato--IM