Dall'IA alla biodiversità, al via il G7 Scienza e Tecnologia
Da oggi a Bologna. Bernini: "Italia protagonista in innovazione"
Dalla sicurezza delle tecnologie emergenti come l'Intelligenza artificiale alla protezione della biodiversità, dalle grandi infrastrutture scientifiche alla collaborazione con i Paesi africani: inizia oggi, al Tecnopolo di Bologna, il G7 Scienza e Tecnologia, presieduto dal Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. All'evento parteciperanno, oltre a quella italiana, le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, confrontandosi sulla centralità della ricerca e della scienza per un futuro più equo e sostenibile. "Il messaggio che vogliamo lanciare da Bologna e da questo G7 è che scienza e tecnologia non sono distanti da noi: sono 'strumenti' al nostro servizio - afferma il Ministro Bernini - Ogni scoperta, ogni innovazione, ha lo scopo di renderci la vita più semplice, di migliorarne la qualità. Per farlo è indispensabile che la ricerca sia aperta, collaborativa ma anche sicura. L'Italia è protagonista del cambiamento e dell'innovazione". Saranno cinque le sessioni tematiche di lavoro che si svolgeranno nelle giornate di mercoledì 10 e giovedì 11, con l'ultimo incontro di lavoro al termine del quale ci sarà l'adozione della Dichiarazione finale. Nella giornata di oggi, invece, è prevista la visita al Museo Ducati nello stabilimento di Borgo Panigale, uno dei simboli dell'eccellenza tecnologica italiana, e un incontro a Villa Guastavillani, sede della Bologna Business School dell'Università Alma Mater. Le delegazioni saranno accolte da cinque giovani musicisti del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, e la musica sarà protagonista anche della serata di mercoledì, con il concerto dell'Orchestra dei conservatori italiani nell'Abbazia di San Mercuriale.
J.Romagnoli--IM