Una messe di dati sui geni legati ai disturbi psichiatrici
Dall'autismo all'Alzheimer, grazie al progetto PsychEncode
Dall'autismo all'Alzheimer fino alla schizofrenia e ai disturbi bipolari, mai così tanti dati sono stai raccolti finora sui geni legati ai disturbi psichiatrici. E' stato possibile grazie al consorzio internazionale PsychEncode, nato nel 2015, e i risultati sono contenuti complessivamente in 14 articoli, nove dei quali pubblicati sulla rivista Science, quattro su Science Advances e uno su Science Translational Medicine. I dati sono ora accessibili ai ricercatori di tutto il mondo. "La massiccia raccolta di dati di questo consorzio è a disposizione di altri ricercatori per continuare a sviluppare le intuizioni qui presentate e contribuire a svelare altri segreti del cervello umano", scrive la rivista Science in uno dei tre commenti che accompagnano gli articoli. Uno dei risultati principali si chiama brainScope e si deve al gruppo dell'Università di Yale guidato da Prashant Emani: è la sequenza genetica delle cellule di una porzione della corteccia di 388 cervelli di individui sani e con disturbi neuropsichiatrici e neurodegenerativi. Il gruppo di Ashok Patowary, dell'Università della California a Los Angeles, è andato a cercare le basi dei disturbi psichiatrici nello sviluppo del cervello a livello embrionale; nella stessa università il gruppo di Brie Wamsley ha raccolto una quantità di dati sull'autismo senza precedenti e William Ruzicka ha scavato nella genetica e nella biologia cellulare in cerca delle origini della schizofrenia. Su Science Advances, il gruppo dell'Università del Queensland guidato da Chloe Yap ha individuato una nuova possibile causa dell'Alzheimer dall'analisi di oltre 1.200 cervelli.
S.Carlevaro--IM