Davis: Berrettini, 'giocare per la nazionale è sempre speciale'
"Con Kokkinakis ho disputato una delle mie migliori partite"
"Ho cercato di entrare in campo pensando solo al mio match e non al fatto che Jannik avrebbe poi potuto vincere quello successivo. La chiave oggi è stata essere positivo e rimanere concentrato su quello che dovevo fare". E' sorridente Matteo Berrettini in conferenza stampa a Malaga, con gli azzurri in finale di Coppa Davis. "Credo di aver giocato una delle mie partite migliori. una partita molto buona anche in difesa. E' stata una partita speciale ma non più di quelle giocate a Bologna o del doppio di ieri l'altro. E' giocare per la Nazionale che è speciale. Una volta da ragazzo in una finale di serie A1 dove c'è l'inno nazionale il 'Bole' (Simone Bolelli, ndr) mi ha detto: 'pensa come ti sentirai quando difenderai i colori dell'Italia'. A volte devo darmi dei pizzicotti per rendermi conto che è tutto vero". "Il doppio? Se ne riparlerà, se serve, dopo i singolari. Come abbiamo fatto contro l'Argentina se ne discuterà tutti insieme e si sceglierà l'opzione migliore. Fisicamente mi sento bene: ho finito il match con grande energia e non mi sono sentito affatto stanco. Se serve sono pronto, ma speriamo di no!", ha aggiunto sorridendo.
N.Baggi--IM