La Fifa punta sulla formazione, stanziati 350 milioni di dollari
Pubblicato primo rapporto sulle operazioni della Clearing House
Più di 350 milioni di dollari stanziati e 156,6 milioni di dollari già distribuiti in premi di formazione nei primi 24 mesi per i giovani calciatori. E' quanto emerge dal primo rapporto sulle operazioni della Fifa Clearing House, in linea con l'impegno del massimo organo di governo del calcio mondiale di promuovere la trasparenza. E si prevede - secondo il rapporto - che questo numero aumenterà ulteriormente negli anni futuri, poiché molti dei trasferimenti completati negli ultimi 24 mesi hanno ancora rate in sospeso che continueranno a far scattare i premi di formazione in futuro. Solo per il 2024, il valore totale delle ricompense per la formazione distribuite finora dalla Fifa Clearing House è più che triplicato rispetto all'importo pagato in tutti gli anni precedenti all'implementazione del sistema, confermando così l'impatto positivo dell'iniziativa storica della Fifa. "La Fifa Clearing House - spiega Emilio García Silvero, Chief Legal & Compliance Officer della Fifa - sta raggiungendo i suoi obiettivi principali. Da un lato, sta assicurando che i club che contribuiscono alla formazione e all'educazione dei giocatori nei primi anni della loro carriera siano ricompensati finanziariamente, mentre dall'altro ha contribuito in modo significativo ad aumentare la trasparenza e l'integrità finanziaria nel sistema dei trasferimenti". Le associazioni più importanti in termini di premi di formazione netti pagati dai club sono Inghilterra, Arabia Saudita e Germania, mentre i principali beneficiari di premi di formazione netti sono i club di Paesi Bassi, Francia e Argentina. Il rapporto mostra anche un significativo effetto di ridistribuzione, grazie ai premi di formazione versati dai club d'élite alle loro controparti di base attraverso la Fifa Clearing House.
A.Goretti--IM