Il Messaggiere - Cardinale Repole, 'manette ai migranti ferita all'umanità'

Cardinale Repole, 'manette ai migranti ferita all'umanità'
Cardinale Repole, 'manette ai migranti ferita all'umanità'

Cardinale Repole, 'manette ai migranti ferita all'umanità'

Arcivescovo di Torino: "Non possiamo rassegnarci"

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"Quando vedi migranti condotti via con le manette hai la sensazione che c'è un pezzo di umanità che viene ferita profondamente. Non possiamo rassegnarci a questo". Così il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, intervistato dalla Tgr Piemonte della Rai nella domenica delle Palme a proposito del caso di Gjader, in Albania. "Credo - ha aggiunto il cardinale - che ci sarà un giudizio di coloro che verranno dopo di noi e per i credenti c'è anche il giudizio del Signore". L'arcivescovo si è espresso anche sul Cpr appena riaperto a Torino: "Credo che si stia cercando di fare il meglio perché sia vissuto in termini umani".

L.Bernardi--IM