Eni vara lo scafo di Nguya Flng per il gas in Congo
Conferma calendario per avvio della fase 2
Eni vara lo scafo dell'unità galleggiante di produzione di gas naturale liquefatto Nguya Flng nel cantiere navale Wison di Nantong, in Cina. Le attività di completamento di Nguya Flng sono già progredite all'80%, mentre le tempistiche complessive della fase 2 - dall'aggiudicazione del contratto per la Flng all'avvio - ammonteranno a meno di 3 anni, facendo leva sull'approccio del gruppo petrolifero italiano che consente l'esecuzione delle attività di ingegneria, costruzione ed esecuzione contemporaneamente per sviluppare nuovi progetti in tempi rapidi. La nuova Flng avrà una capacità di liquefazione di 2,4 milioni di tonnellate l'anno (mtpa) e si affiancherà all'attuale Flng Tango, operativa da fine 2023 con una capacità di 0,6 mtpa, portando la capacità totale di liquefazione del progetto Congo Lng a 3 mtpa entro la fine del 2025. Guido Brusco, chief operating officer, global natural resources di Eni, ha sottolineato che "celebrare questo traguardo insieme ai nostri partner è un'ulteriore testimonianza della solida collaborazione tra Eni e la Repubblica del Congo. Siamo stati i primi a credere nel valore del gas del Congo, in primo luogo per la produzione interna di energia e poi per l'esportazione. A oggi, con il varo dello scafo Nguya Flng, il progetto Congo Lng ha raggiunto l'impressionante traguardo di 40 milioni di ore lavorate senza infortuni".
A.Uggeri--IM