Mantovano, dati dai telefonini solo per identificare i migranti
Ispezione va autorizzata, c'è divieto d'accesso a comunicazioni
La "visione del telefono cellulare ha un unico scopo: garantire l'identificazione del migrante o al minimo la provenienza geografica". Lo ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano illustrando le norme contenute nel decreto sui flussi dei migranti, sottolineando che i dati cui si avrà accesso sono "solo quelli finalizzati all'identificazione o alla conoscenza della provenienza, con divieto, contenuto nella nuova norma, di accesso alla corrispondenza e a qualsiasi altra forma di comunicazione". E' poi prevista la possibilità della "presenza all'operazione di un mediatore culturale", sarà redatto "un verbale" e "questa ispezione deve essere autorizzata dall'autorità giudiziaria".
D.Lombardi--IM