Borsa: Europa positiva con il greggio e la difesa, Milano +0,5
In luce Leonardo, Eni e TotalEnergies. Spread sopra i 133 punti
Borse europee positive con l'aumento delle tensioni in Medio Oriente. Il rischio di un'escalation nell'area spinge il comparto della difesa, mentre salgono i prezzi del greggio (Wti +2,18% a 71,38 dollari al barile) mentre il gas si assesta poco sopra i 39 euro al MWh. Parigi guadagna lo 0,62%, Londra e Milano lo 0,5% e Francoforte lo 0,2% mentre Madrid oscilla intorno alla parità (-0,04%). Negativi i futures sui listini Usa in attesa il tasso di disoccupazione nell'Eurozona, dopo la diffusione di quello italiano in calo dal 6,4 al 6,2% in agosto. Da Oltreoceano, in concomitanza con il vertice dell'Opec, sono in arrivo l'indice Pce della Fed di Dallas, le richieste di mutui e le scorte settimanali di greggio. In rialzo il dollaro sopra quota 0,9 euro e 0,75 sterline mentre il differenziale tra Btp e Bund tedeschi si assesta poco sopra i 133 punti, ma sale di 4,7 punti al 3,41% il rendimento italiano e quello tedesco cresce di 4,6 punti al 2,08%. Brillante il comparto della difesa, con Leonardo (+3,54%), Thales (+2,7%), Kongsberg (+2,16%), Bae System (+2,12%), Saab (+1,97%) e Dassault (+1,76%). In luce i petroliferi TotalEnergies (+2,78%), Eni (+2,65%), Shell (+2,59%) e Bp (+2,33%). Prosegue la corsa del lusso sulla scia degli stimoli cinesi all'economia, da Adidas (+2,96%) eRichemont (+2,91%) a Cucinelli (+2,27%) e Moncler (+1,53%). Tentano il rimbalzo gli automobilistici Stellantis (+1,22%), Ferrari (+1,11%) e Mercedes (+0,6%), mentre scivolano ancora Renault (-1,48%) e Volvo (-2,21%). In ordine sparso i bancari Hbsc (+1,88%), Santander (+1,27%), Commerzbank (-1,81%), Unicredit (+0,47%), Intesa (+0,55%), Mps (+0,5%) e Banco Bpm (+0,86%).
K.Costa--IM