Mantovano, sempre più alto il principio attivo nella cannabis
Il 34% degli studenti tra 15 e 17 anni ha consumato sostanze
"C'è un aumento della percentuale media di principio attivo nella cannabis. 40 anni fa la concentrazione di Thc era tra l'1 e il 2%; è passata al 25% nel 2023. E già l'1% può causare effetti gravi su un soggetto in età evolutiva. Va usata quindi estrema cautela nel definire leggera una sostanza che ha il 25% di principio attivo: è come dire che mezzo litro di birra è uguale a mezzo litro di grappa". Lo ha detto il sottosegretario Alfredo Mantovano, in audizione alla commissione parlamentare Infanzia, spiegando che nel 2023 il consumo di sostanze stupefacenti ha superato i livelli prepandemici e che 516 mila studenti (il 34% di quelli tra i 15 ed i 17 anni) hanno riferito di aver consumato almeno una volta una sostanza mentre il 4,5% ne fa uso frequente.
J.Romagnoli--IM