Firmato accordo quadro ex Blutec Termini Imerese
Urso, 'svolta storica, salvi i 540 lavoratori'
È stato firmato l'accordo quadro per la salvaguardia dei lavoratori ex Blutec e il rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese tra la Regione siciliana, il ministero dello Sviluppo Economico, l'Inps, le principali organizzazioni sindacali e l'azienda Pelligra, che si è impegnata a guidare il processo di reindustrializzazione del sito produttivo. "Una svolta storica per la Sicilia, la conferma che siamo sulla strada giusta per la rinascita industriale del Paese", rileva il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, spiegando che si mettono in salvo tutti i 540 lavoratori. L'intesa prevede diverse misure a tutela dei lavoratori, tra cui la continuità occupazionale, la protezione sociale attraverso il sostegno dell'Inps, e un impegno concreto da parte della Regione e del ministero dello Sviluppo Economico per supportare il piano di rilancio mediante investimenti mirati e agevolazioni. Sono stati stabiliti tempi precisi per l'attuazione delle misure. "Questo importante accordo segna una svolta decisiva in una vertenza che ha coinvolto centinaia di lavoratori e le loro famiglie per oltre 13 anni. Dal primo giorno del mio insediamento, ho lottato insieme ai lavoratori per riportare l'attenzione sulla vertenza ex Blutec", dice l'assessore regionale alle Attività produttive in Sicilia, Edy Tamajo. "Con la firma dell'accordo quadro si risolve definitivamente, dopo più di 12 anni, una vicenda per la quale il mio governo si è impegnato sin dal primo giorno. Un esito positivo al quale abbiamo lavorato costantemente. Fondamentale è stata, in ultimo, la riprogrammazione del piano per l'occupabilità in Sicilia, approvata nel corso dell'ultima giunta, che destina 30 milioni di euro del Fondo sociale europeo per la chiusura della vertenza. Risorse che saranno utilizzate per l'accompagnamento all'esodo di quanti non transiteranno nel gruppo Pelligra e per la riqualificazione dei 350 lavoratori che saranno, invece, impiegati nello stabilimento", dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani. "E' una giornata importantissima per le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Una giornata inseguita per oltre 12 anni dagli attuali 540 dipendenti di Blutec in amministrazione straordinaria. Con una lunghissima trattativa, intensificatasi negli ultimi mesi, si è riusciti a trovare una soluzione per tutti; 350 saranno formati e riqualificati e poi reimpiegati al lavoro nell'ambito del progetto industriale del gruppo Pelligra; i restanti 190, rimanendo in capo all'amministrazione straordinaria, potranno beneficiare dello strumento della isopensione per un periodo massimo di 7 anni che garantirà a tutti l'accesso ai requisiti pensionistici", dicono Samuele Lodi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil settore mobilità, e Roberto Mastrosimone della Fiom nazionale. "Dopo l'approvazione all'Assemblea regionale siciliana della norma che permette di utilizzare anche per l'isopensione le somme stanziate nel 2022 per i lavoratori Blutec, è stato possibile firmare un accordo quadro che prevede da un lato la cessione del ramo di azienda con l'assorbimento di 350 lavoratori e dall'altro la salvaguardia dei lavoratori che non transiteranno", dicono Marco Giglio, coordinatore della Fim Cisl nazionale, e Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani.
A.Goretti--IM