Fiorello, Amadeus? Parlerà la Rai. Ma non facciamo tutto insieme
Su IG, il mio contratto è a progetto, dall'11 maggio sono libero
"Ci sarà una dichiarazione Rai: non è facile comunicare quello che devono comunicare": Fiorello torna sul caso Amadeus introducendo così il primo argomento della rassegna stampa di Viva Rai2!. La 'bomba' - definita così da diverse testate - sganciata ieri dallo showman, continua a far discutere: "Non posso dire niente perché ci sarà un comunicato Rai. Lo stanno preparando, però lo decido io quando uscirà - dice scherzando Fiorello - 'Amadeus alla prova del Nove?' ,'Amadeus verso l'addio, raggiungerà Fazio'. Facciamo un sondaggio col pubblico, chi pensa che Amadeus andrà via dalla Rai e approderà su un altro canale?", ed è così che parte un gioco con la audience presente al Foro Italico. Il risultato? In molti danno per certa la partenza del conduttore dei Sanremo da record. Fiorello continua: "Roberto Sergio è già al terzo comunicato, me li manda per approvazione prima. E tutti che pensano 'Ma se va via Amadeus, va via anche Fiorello?', ma non facciamo tutto insieme, poi la Nove mica mi si può permettere: Amadeus se lo prendono, ma a me no". Nella diretta Instagram dell'alba, prima della trasmissione di Rai2, Fiorello aveva precisato che, tra l'altro, i suoi contratti sono sempre a progetto. "Il 10 maggio finisce VivaRai2! e io posso andare a lavorare a Teleminkia... Io sono sempre stato libero. Non ho mai fatto contratti con Mediaset, Sky... Solo a progetto, io posso decidere sempre". Durante la puntata - con ospite nel glass la comica e attrice Michela Giraud, al debutto da regista - c'è spazio anche per la satira politica: tema caldo della discussione è il debito pubblico del Paese. "Giorgetti dice 'Debito a tremila miliardi di euro', porca miseria! Verrà saldato in 300mila comodissime rate mensili - scherza prontamente Fiorello - dopo non si dica che uno ai figli non lascia niente. Per i prossimi bambini, appena dicono è nato, esclamano 'Ecco 100 milioni di euro di debito!'. Giorgetti va a giovare al Superenalotto tutti i giorni - ironizza, per poi aggiungere - Nuove regole dal governo, 'Imposta di successione e donazioni', praticamente conviene morire entro il secondo trimestre del 2025".
K.Costa--IM