Lula non aderisce alla Via della Seta per non provocare Trump
Nonostante le aspettative cinesi il Brasile evita frizioni
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha deciso di non aderire all'iniziativa cinese Nuova Via della Seta (Belt and Road initiative) per evitare tensioni con gli Stati Uniti. Lo riferisce l'ex sottosegretario al Commercio estero del Ministero dello Sviluppo, Welber Barral. Nonostante le attese cinesi alla vigilia del vertice bilaterale tra Lula e il presidente Xi Jinping, alla fine tra i 37 accordi firmati non è stato inserito quello sull'adesione brasiliana all'iniziativa di Pechino. "C'era l'aspettativa da parte della Cina che il Brasile entrasse, ma la valutazione di diversi diplomatici brasiliani è che non c'era alcun vantaggio concreto e che, di contro, questa scelta avrebbe potuto irritare gli Stati Uniti e gli altri partner occidentali", ha dichiarato Barral in un'intervista con O Globo. "Il Brasile riceve già investimenti cinesi, ha un grande commercio con la Cina, e non sarebbe certo la Nuova Via della Seta a fare la differenza. Il compito di diversificare spetta a noi", ha aggiunto Barral. La scelta di Lula ha incassato anche i favori della Confederazione Nazionale dell'Agricoltura (Cna) "Il fatto di non aver aderito alla Via della Seta non significa che il Paese non riceverà investimenti", ha dichiarato la direttrice della Cna, Suema Mori.
P.Rossi--IM