La Russia condanna a 3 anni un ricercatore francese
Laurent Vinatier accusato violazione legge su agenti stranieri
Il tribunale Zamoskvoretsky di Mosca ha condannato a tre anni di reclusione il ricercatore francese Laurent Vinatier, accusato dalle autorità russe di raccogliere informazioni militari senza essersi registrato come "agente straniero". Lo riporta l'agenzia Interfax. Vinatier non è quindi accusato di "spionaggio" ma di non essersi registrato da solo nella famigerata lista voluta dal Cremlino. La pubblica accusa aveva chiesto tre anni e tre mesi di reclusione.
V.Barbieri--IM