Israele chiude per lo Yom Kippur, prima volta in guerra dal 1973
Stazione radio trasmetterà in silenzio ad eccezione delle sirene
Da questo pomeriggio tutti i servizi sono chiusi in Israele per lo Yom Kippur, il Giorno dell'Espiazione, il più sacro del calendario ebraico: quest'anno è la prima volta che Israele si trova in stato di guerra durante questa data dal 1973, quando fu attaccato dagli eserciti di Egitto e Siria. Il Paese rimane in stato di massima allerta a causa dei combattimenti a Gaza e in Libano. Alla luce della situazione di sicurezza, il comando del fronte interno dell'Idf ricorda alla popolazione che è possibile accendere una stazione radio che trasmetterà in silenzio ad eccezione delle sirene di allarme per i razzi, che saranno trasmesse ad alto volume, in tempo reale. I voli in entrata e in uscita dal Paese si sono fermati venerdì pomeriggio e riprenderanno solo una volta terminato lo Yom Kippur, sabato sera. Le strade sono praticamente vuote per tutta la durata del giorno.
V.Barbieri--IM