Baltimora capitale Usa per overdose, 6mila morti in sei anni
Il tasso di mortalità è quadruplicato in 10 anni
Baltimora è la capitale degli Stati Uniti per i morti da overdose: in sei anni si sono verificati seimila decessi e in poco più di un decennio il tasso di mortalità è più che quadruplicato, arrivando a 200 decessi ogni 100 mila abitanti. E' quanto emerge da un'indagine del New York Times, secondo la quale molte delle vittime sono giovanissimi. Dal 2020 ci sono stati almeno 13 bambini al di sotto dei quattro anni che hanno perso la vita per esposizione alla droga. Il tasso più alto di mortalità si è verificato tra gli afro americani di sesso maschile tra i 50 e 70 anni. Il principale responsabile delle overdosi è il fentanyl, il cui mercato nero prospera e continua a crescere. Fino a prima della pandemia, Baltimora era riuscita a fronteggiare la crisi, poi sono arrivate le tensioni sociali scatenate in particolare modo dalla morte dell'afro americano Freddie Gray per mano della polizia violenta, l'aumento delle sparatorie e il Covid 19.
J.Romagnoli--IM