Elea, la 'pianificazione' cruciale per il futuro dei data center
Strategia dell'impresa per anticipare le richieste del settore
La "pianificazione" è la strada maestra da seguire per condurre l'industria dei data center verso il futuro, in uno scenario di rapida espansione, guidato dall'Intelligenza Artificiale. Il tema è stato al centro delle discussioni nell'ambito della partecipazione di Elea Data Centers, fondata dal piemontese Alessandro Lombardi in Brasile, al DCD>Connect di San Paolo, uno dei principali eventi del settore nelle Americhe. Secondo la direttrice di Sostenibilità, Ehs e Supply Chain di Elea, Crislaine Corraline, una delle criticità del settore è la difficoltà di anticipare le richieste a causa della velocità del mercato. Per questo "la pianificazione è la chiave strategica per farsi trovare pronti e in Elea abbiamo adottato iniziative per affrontare queste sfide: investiamo nell'istruzione per avere manodopera qualificata, siamo vicini ai partner per evidenziare le nostre necessità, visitiamo le fabbriche per rafforzare il nostro allineamento e decentralizziamo la catena di approvvigionamento, diversificando i fornitori per regione per garantire una copertura in diverse città", ha spiegato all'ANSA. Altro faro delle attività di Elea è la sostenibilità. Per il direttore dell'Investment Banking di Piemonte Holding, controller della società, Victor Almeida "il Brasile con la sua matrice di energia rinnovabile è in una posizione privilegiata per guidare una trasformazione e attrarre investimenti, prima indirizzati verso infrastrutture tradizionali, verso le infrastrutture digitali". Tra gli esempi della pratica 'green' di Elea Almeida cita la rete di sensori di calore che usando 'l'intelligenza artificiale consentono un funzionamento più sostenibile e prevengono picchi di consumo". Per il responsabile della Trasformazione digitale e della sicurezza dell'azienda, Joaquim Araújo, "l'integrazione con le reti 5G e, in futuro, con le reti 6G, porterà notevoli richieste al segmento". "La decentralizzazione dell'informatica e l'espansione oltre l'asse Rio-San Paolo sono essenziali per alleviare la pressione sul settore elettrico", afferma Araújo, spiegando inoltre come la vicinanza tra contenuto e utente consenta un sostanziale miglioramento delle prestazioni aziendali. "Sulla base di un'infrastruttura IT sull'asse Rio-San Paolo e in altre importanti metropoli, siamo in grado di decentralizzare i contenuti e i carichi di lavoro dei clienti in modo che possano portare più qualità, velocità ed efficienza ai loro sistemi", conclude.
E.Mancini--IM