Levi (Iliad), le offerte riservate sono un problema per le telco
Lo dimostrano le ricerche scientifiche. Vanno vietate
Le offerte di telefonia mobile riservate a utenti di specifici operatori concorrenti "sono un problema per il settore delle telecomunicazioni in Italia, per gli operatori, per i consumatori e in generale per tutta l'industria". È quanto ha affermato l'amministratore delegato di iliad, Benedetto Levi, chiedendo di vietarle alla presentazione dei dati di due ricerche sul fenomeno nella conferenza "Offerte riservate: regolamentazione e implicazioni sulle dinamiche competitive del settore" al Senato. "Si è sentiti dire dai nostri concorrenti, che in realtà la causa dei problemi del settore delle telecomunicazioni è proprio Iliad", ha osservato Levi aggiungendo che si parla però di "guerra dei prezzi" da prima dell'arrivo dell'operatore in Italia e che "forse si confonde con la concorrenza sui prezzi". "Le ricerche presentate dimostrano inequivocabilmente - ha commentato l'a.d. di iliad - che le offerte riservate deprimono gli investimenti, scoraggiano l'innovazione, sono tutto tranne che trasparenti. Ormai è chiaro che non c'è nessuna valida ragione per non vietarle definitivamente, e questo è il mio auspicio".
T.Zangari--IM