Forte balzo nel 2023 dell'uso del servizio check Iban
Cbi, in crescita anche i pagamenti Cbill
Forte balzo nel 2023, dell'uso del servizio Check Iban - che consente di verificare in tempo reale la corretta associazione tra codice iban e Partita iva del beneficiario di un pagamento bancario. Secondo i dati di Cbi, società benefit partecipata da circa 400 banche e altri intermediari e guidata dalla dg Liliana Fratini Passi, il servizio è oggi e ha adottato dal 98% del mercato domestico registrato nel 2023 un tasso di crescita settimanale del 70% raggiungendo oltre 16 milioni di operazioni a fine anno. In aumento anche il Cbill che oggi consente a oltre 13 milioni di cittadini di consultare e pagare online bollettini di utenze, assicurazioni, nonché tasse, tributi, bolli auto e altri avvisi pagoPA, nel 2023 ha visto un incremento di circa il 20% dei pagamenti rispetto al 2022, con oltre 80 milioni di operazioni registrate. Nel 2023, inoltre, Cbi ha incrementato del 60% il numero di chiamate Api su Cbi Globe - piattaforma che facilita l'interconnessione tra Prestatori di Servizi di Pagamento e Fintech - con un totale di oltre 200 Tpp operative.
P.Conti--IM